Editoria

Giornalista minacciato in Basilicata. Fnsi e Ordine: “No alle intimidazioni”

Colpevole di volerci veder chiaro nell’inquinamento ambientale: minacciato il giornalista Maurizio Bolognetti in Basilicata. Autore di inchieste sui problemi dell’ambiente nell’area lucana e segretario dei Radicali, Bolognetti è stato avvicinato da due persone che, mentre lui era impegnato in un reportage nell’area industriale di Ferrandina in provincia di Potenza, lo hanno minacciato. Gli hanno detto di non farsi più vedere lì, altrimenti lo avrebbero fatto nero.

È stato lo stesso Bolognetti a denunciare l’accaduto, prima ai carabinieri e poi al suo pubblico, utilizzando una diretta Facebook. Al pubblicista lucano è giunta immediatamente la solidarietà di Fnsi e dell’Ordine: “Si auspica che le autorità competenti, con la massima tempestività e fermezza, facciano piena luce sugli episodi denunciati da Bolognetti e creino le condizioni necessarie a garantire il pieno esercizio del diritto-dovere di cronaca e di critica. La libertà di stampa non può essere sottoposta a minacce e intimidazioni”.

Salvatore Monaco.

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

3 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

3 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

16 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago