Internet ha ormai superato il telefono, sia fisso che mobile, come vettore di comunicazioni private. E’ quanto sostiene un nuovo Studio, realizzato per il secondo anno consecutivo da Médiamétrie e pubblicato ieri 17 settembre.
Creata nel 1985, Médiamétrie si occupa del mercato televisivo, ma anche di radio, cinema, internet, senza tralasciare new media e convergenza. Nel 2006 ha registrato un fatturato di 43 milioni di euro, contando su uno staff di 353 dipendenti. Stando ai dati raccolti dall’istituto, che conta su un Osservatorio di utenti internet, il 37% delle comunicazioni che non riguardano la sfera professionale si effettuano online.
Calcolando i contatti, la parte riservata a internet (eMail, chat e forum) supera nella giornata di un francese quella delle comunicazioni di telefonia mobile (32,1%) e telefonia fissa (30,9%).
Un francese su due dispone della banda larga in casa e quasi la metà dei francesi (46%) hanno scritto o ricevuto una mail nel corso dell’ultimo mese, contro il 42,8% del 2006.
Tra l’altro il progresso tecnologico favorisce lo sviluppo delle infrastrutture che consentono la praticità nell’uso dei media e dell’intrattenimento digitale in situazione di mobilità.
Più di un francese su quattro detiene una console di giochi portatile e più di due su cinque possiedono un lettore Mp3.
Il 58,2% delle persone dotate di cellulare possiedono la funzione per il collegamento internet mobile, il 36,6% di questi dichiara d’averlo utilizzato nel corso degli ultimi mesi.
Dalla analisi di Médiamétrie emerge che le nuove forme di consumo dei media e dell’entertainment digitale hanno cominciato a diffondersi a partire dal 2006.
Più del 12% dei contatti Tv e video sono realizzati sui canali digitali o via internet, quindi al di fuori dei canali tradizionali che sono quelli analogici, le videocassette o i Dvd.
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