Uno sgambetto che di sicuro non farà piacere a chi possiede uno smartphone. Un colpo basso destinato a far discutere. Da qualche ora chi usa Instagram, la popolare App di foto ritocco, e ha l’abitudine di condividere le immagini su Twitter, non fa più la figura del grande fotografo. Anzi, rischia di cinguettare foto tagliate male e ingrandite a dismisura.
Colpa di Instagram che ha disabilitato la compatibilità con Twitter Cards. Una notizia che, detta così, avrebbe il gusto del tecnicismo e basta. E invece no. Non è così perché Instagram, con i suoi milioni di utilizzatori, è stata recentemente acquistata da Facebook, competitor numero uno di Twitter. Che il malfunzionamento nasca da una chiara intenzione di Palo Alto è molto più di un semplice sospetto. I due social network più diffusi al mondo si temono a vicenda. La conquista del mobile, poi, è diventata la priorità assoluta per entrambi. Da qui questa lotta fra titani.
Zuckemberg, nell’aprile scorso, ha staccato un assegno da un miliardo di dollari per accaparrarsi Instagram. E adesso, probabilmente, ha deciso di far valere la legge del padrone, con una strategia nettamente protezionista. Quanto sia giusta sarà solo il tempo a dirlo. Per ora c’è solo il malumore di milioni di utenti che col passare delle ore stanno scoprendo la brutta sorpresa.
Ad annunciare che la celebre App di fotoritocco non è più compatibile con i cinguettii, è stato lo stesso Twitter, con uno status dove viene spiegato che i problemi relativi alla visualizzazione delle foto derivano dalla disattivazione del servizio da parte di Instagram.
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal New York Times, Twitter sarebbe già al lavoro per realizzare una propria App con una galleria filtri per le immagini. Sarà una bella battaglia.
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