«Il Consiglio di Stato ha accolto le ragioni di Europa 7, che ha condotto una caparbia e faticosissima iniziativa per vedere riconosciuti i propri diritti. È certamente un passo avanti perchè rende un pò più credibile la scalfittura del duopolio Rai-Mediaset». Lo afferma l’esponente del Pd Vincenzo Vita. «A questo punto, senza altre perdite di tempo, il governo provveda a rispettare le indicazioni europee in materia di frequenze televisive, che la pessima legge Gasparri aveva definitivamente congelato. Insomma, si apre uno spiraglio, che non può essere eluso. Si proceda, quindi, alla ridefinizione dell’utilizzo delle frequenze -conclude Vita- con l’ingresso di nuovi soggetti all’interno dell’asfittico mercato televisivo italiano».
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