Due giornaliste di Video Regione (Ragusa) sono state licenziate dall’editore con un provvedimento unilaterale. Immediata la protesta dell’Assostampa locale che parla di decisione intempestiva e inaccettabile. Secondo l’associazione, il provvedimento è stato preso “senza alcuna consultazione sindacale e in barba a qualsiasi lineare e sereno confronto democratico”.
Il sindacato spiega che “il licenziamento delle due giornaliste apre scenari di gravissima preoccupazione in un’azienda che finora aveva mantenuto i suoi livelli occupazionali per assicurare una puntuale informazione in un territorio di periferia dai grandi circuiti mediatici”. L’Assostampa esprime solidarietà con le colleghe Jessica Cavallo e Maria Carmela Torchi e assicura che sarà al loro fianco davanti all’ufficio provinciale del Lavoro e nelle sedi competenti per difendere il posto di lavoro.
Si tratta di un licenziamento che, afferma ancora il sindacato, de-professionalizza la redazione e potrebbe causare una grossa perdita in termini di qualità dell’informazione, anche alla luce della loro lunga collaborazione con Video Regione. Il provvedimento, conclude l’Assostampa, “ci preoccupa, e non poco”.
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…
In Francia, il Senato, ancora impegnato nell'esame della sezione di spesa della legge di bilancio…
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…