Accesso alla banda larga entro l’anno per 80mila cittadini in più dell’Emilia-Romagna, finora esclusi dal servizio, attraverso una serie di interventi di adeguamento sulle reti del territorio. Sono i primi risultati del Comitato tecnico paritetico che si è insediato in seguito all’accordo siglato ad aprile tra Regione, Lepida SpA e Telecom Italia.
Per superare il digital divide in Emilia-Romagna ha investito 5 milioni di euro, cui si sommano i 15 milioni del ministero delle Comunicazioni, per realizzare un piano complessivo con Infratel (società in house del ministero dello Sviluppo Economico) di 123 centrali telefoniche. L’accordo siglato ad aprile con Telecom Italia punta a sfruttare gli investimenti sulle infrastrutture per la banda larga già realizzati – o pianificati, o ancora in corso di valutazione – sia da parte della Regione e dagli enti locali, sia da parte di Telecom Italia.
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