”Le modifiche annunciate dal viceministro Romani al suo decreto non cambiano la gravità della stretta prevista per internet”. Lo afferma Paolo Gentiloni, presidente forum Ict del Partito democratico. ”Pur annunciando qualche passo avanti, seppur ancora insufficiente, su cinema e fiction, il viceministro alza i toni della polemica con Agcom. Ma invece di polemizzare, il governo dovrebbe accogliere le critiche dell’Authority che ha definito le nuove regole per il web ‘un unicum nel mondo occidentale’. Mi auguro – conclude Gentiloni – che il confronto parlamentare induca il governo ad ascoltare il coro di voci critiche verso il decreto. E che non confermi il sospetto che tanta ostinazione sia volta a favorire interessi televisivi in competizione con internet”.
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