Riprende oggi, in Commissione Affari Costituzionali del Senato, l’esame degli emendamenti al ddl recante proroga di termini legislativi (1955). Tra gli emendamenti all’art. 2 ci sono anche quelli con i quali le forze politiche, sia di maggioranza che di minoranza, chiedono una soluzione del problema legato ai tagli all’editoria. In particolare, l’emendamento 2.0.7 proroga di un biennio l’entrata in vigore della norma, contenuta nella finanziaria 2010, che elimina il diritto soggettivo ai contributi per i giornali.
In questi giorni il ddl arriverà anche in Assemblea, dove, il voto finale è previsto entro il 6 febbraio. Il ddl scade il 28 febbraio.
La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…