Quando il ddl sulle intercettazioni sarà approvato ‘lo analizzeremo a fondo tenendo presente che la Commissione difende sempre la libertà dei media e di informazione che sono valori fondamentali per l’Ue’. Così la responsabile europea per la Giustizia Viviane Reding, in un’intervista a La Repubblica, interviene sul provvedimento italiano sulle intercettazioni.
‘La Commissione è al corrente dell’importanza delle questioni e delle discussioni in corso in Italia’ sottolinea Reding e assicura che seguirà ‘con attenzione’ l’evoluzione del testo nel resto del processo legislativo e quando verrà adottato ‘darò mandato ai miei esperti di verificare se sia di competenza europea e se ci siano implicazioni di diritto comunitario’.
La commissaria Reding ricorda anche l’alto valore simbolico della Carta europea sulla libertà di stampa che contiene ‘i principi di base che i governi devono rispettare quando hanno a che fare con i giornalisti, come il divieto di censurare, il libero accesso alle fonti e la libertà di trovare e pubblicare le notizie’ e auspica che il governo italiano rispetti questi principi.
Quanto alla direttiva europea sulla privacy e sulla conservazione dei dati, la Reding annuncia che in autunno sarà pronto un primo rapporto sulla revisione della direttiva e che presterà ‘attenzione affinché si bilanci l’obiettivo tra lotta alla criminalità e al terrorismo e il diritto dei cittadini alla privacy e alla protezione dei loro dati personali’.
Giuseppe Liucci
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…
In Francia, il Senato, ancora impegnato nell'esame della sezione di spesa della legge di bilancio…
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…