La Plenaria del Parlamento europeo ha respinto l’avvio del mandato a negoziare un compromesso con il Consiglio Ue sulla riforma del diritto d’autore.
Il testo che avrebbe dovuto dare il via libera all’inizio del negoziato, messo a punto dalla Commissione giuridica di Strasburgo, è stato bocciato dall’aula. I voti contrari sono stati 318, i favorevoli 278, gli astenuti 31. Il testo sarà di nuovo all’esame della Plenaria e sarà votato nella prossima sessione di settembre.
«Mi dispiace – dice il relatore del testo sul copyright Ue, Axel Voss (Ppe) – che la maggioranza dei deputati non abbia sostenuto la posizione che io e la commissione giuridica abbiamo preparato. Ma ciò fa parte del processo democratico. Torneremo sul tema a settembre con un ulteriore valutazione per cercare di rispondere alle preoccupazioni dei cittadini, aggiornando nel contempo le norme sul diritto d’autore per il moderno ambiente digitale».
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…