Il 21 dicembre 2022 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria il decreto con cui lo stesso Capo Dipartimento ha disposto l’approvazione dell’elenco dei beneficiari del credito d’imposta per l’acquisizione di servizi digitali, previsto dall’articolo 190 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e prorogato, per gli anni 2021 e 2022, dall’articolo 1, comma 610, della legge 30 dicembre 2020, n. 178. Nell’elenco vengono indicati gli importi spettanti a ciascuna impresa.
Ricordiamo che il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 30 per cento delle spese sostenute per i servizi digitali nel 2021.
Il fondo, pari a 10 mni di euro, è risultato capiente e, pertanto, non è stata necessaria la ripartizione delle risorse tra gli aventi diritto.
Il contributo in oggetto è soggetto al regime de minimis.
Il credito d’imposta può essere utilizzato mediante compensazione con F24 utilizzando il codice tributo 6919 a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione degli elenchi sul sito. Quindi, a decorrere dal prossimo 2 febbraio 2023.
Per ragioni connesse al coordinamento tra il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria e l’Agenzia delle Entrate, invitiamo sempre a consultare preventivamente il cassetto fiscale per verificare la presenza dell’importo accreditato e evitare, così, spiacevoli dinieghi da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Ricordiamo che dal beneficio sono state escluse le imprese beneficiarie dei contributi all’editoria di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.
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