Nella giornata di ieri è stato approvato e pubblicato l’elenco dei soggetti beneficiari del contributo per l’acquisizione di servizi digitali introdotto dall’articolo 190 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con la legge 17 luglio 2020, n. 77.
E’ stato anche stabilito che il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione sul sito web del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri (pubblicazione avvenuta, per l’appunto, ieri 22 dicembre 2020).
Il codice tributo è il 6919.
In allegato il testo del decreto del Capo del Dipartimento con l’elenco delle imprese beneficiarie e i relativi importi.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…