È stata pubblicata appena ieri la legge di stabilità che contiene, tra le varie misure, l’incremento di 100 milioni di euro per l’anno 2011, per interventi a sostegno dell’editoria. Un aumento che si somma allo stanziamento già previsto nella tabella C pari a 194 milioni di euro. Così si arriva, in tutto, a 294 milioni. Questo fino a ieri. Sembrerebbe, infatti, che nel decreto milleproroghe, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, sia previsto una riduzione del 50% dei 100 mln stanziati per l’editoria dalla finanziaria. Il tutto per coprire i fondi da destinare al cinque per mille ed agli interventi per la sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Per il presidente della Federazione degli editori, Carlo Malinconico, è l’ennesima riprova dell’arbitrarietà “di scelte politiche non coerenti e il totale disinteresse per chi amministra aziende in gravi situazioni finanziarie, che vede, nel giro di pochi giorni, mutato il quadro di riferimento finanziario e la stessa bancabilità dei propri bilanci”.
Massimo De Bellis
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