Tagli all’editoria e polemiche feroci con i giornali, per il Movimento Cinque Stelle è una fase di scontro acuto con la stampa italiana. Ma arriva adesso Emilio Carelli che lancia un monito al Movimento Cinque Stelle. L’ex direttore di Sky Tg 24, intervistato a Radio Capital dal giornalista Massimo Giannini, ha messo in chiaro la sua posizione sul tema caldissimo dell’abolizione dei contributi ai giornali e sui toni altissimi che il dibattito e il confronto tra la stampa e il M5S (su tutti il segretario Vito Crimi) ha assunto nelle ultime settimane.
“Personalmente non ho mai fatto nessun attacco ai media – spiega Carelli -. E rispondendo così prendo una posizione”. Che è inequivocabile. “Penso – ha chiosato – che in una democrazia il pluralismo dell’informazione sia l’elemento più importante. Lavorerò sempre per la difesa del pluralismo”.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…