La notizia in questione risale al settembre scorso e riguarda casi di mala-sanità riscontrati dalla polizia in un policlinico siciliano. Si parla di topi morti e feti mal conservati, gli articoli riportano riferimenti precisi a luoghi, forze dell’ordine e querelanti che hanno denunciato il fatto. Il blogger denunciato gestiva il sito CinidiSicilia e sul suo blog aveva copiato ed incollato la notizia con tanto di fonte riportata in basso e screenshot del sito, al solo scopo di commentarla con gli amici. Il fatto di aver riportato la notizia è stato sufficiente a far piombare sul blogger una denuncia per diffamazione. Ciò che colpisce è il fatto che si tratta di un blog amatoriale, nato per diletto, per alimentare il confronto e la discussione. L’elenco dei blogger italiani che rischiano un processo per quanto hanno scritto aumenta, mentre continua a mancare una precisa giurisprudenza in materia. Il tutto a discapito della libera manifestazione del pensiero.
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