La sentenza del Tar del Lazio che ha sospeso la delibera dell’Authority per le comunicazioni relativa al blocco automatico delle chiamate dei numeri a sovrapprezzo sarà esaminata dal Consiglio della stessa Agcom giovedì prossimo. Il blocco per i numeri con prefissi quali 144 e 899 sarebbe dovuto scattare, secondo quanto indicato dall’Authority, dal primo luglio. Ma il 13 giugno scorso i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso contro la delibera presentato da una serie di società di servizi.
In una nota diffusa venerdì scorso si notifica che “l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sta valutando l’ordinanza del TAR Lazio sia ai fini della presentazione dell’appello al Consiglio di Stato sia, considerati i tempi processuali per l’appello, ai fini della possibile adozione di misure tecniche che valgano a tutelare senza dilazioni le famiglie dal rischio di una spesa telefonica fuori controllo”.
L’Autorità ricorda che, comunque, la parte della deliberazione che riguarda l’attivazione su richiesta degli utenti del blocco permanente gratuito non è stata sospesa. Pertanto tutti gli utenti possono in ogni momento richiedere al proprio operatore telefonico il blocco gratuito.
Fabiana Cammarano
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…