Pubblicata sul sito dell’AGCOM, la circolare contenente chiarimenti interpretativi sulla “par condicio di genere”. La Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi ha espressamente previsto, agli articoli 4 e 8 del provvedimento attuativo della legge
n. 28/00 adottato in vista delle prossime consultazioni elettorali, che nelle trasmissioni di
comunicazione politica realizzate dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo sia
assicurata, tra l’altro, “un’equilibrata rappresentanza di genere tra le presenze”.
Tanto premesso, al fine di assicurare l’uniforme ed efficace applicazione della legge in
materia di par condicio, si invitano le emittenti radiofoniche e televisive nazionali private ad
assicurare nei programmi di comunicazione politica di cui agli articoli 3 della delibera n.
666/12/CONS e 2 della delibera n. 13/13/CONS un’equilibrata rappresentanza di genere nelle
presenze dei soggetti politici.
Le emittenti radiofoniche e televisive locali, qualora intendano realizzare programmi di
comunicazione politica ai sensi degli articoli 11 della delibera 666/12/CONS e 8 della delibera n.
13/13/CONS, sono tenute ad assicurare anch’esse un’equilibrata rappresentanza di genere nelle
presenze dei soggetti politici nel rispetto della norma introdotta dalla legge n. 215/2012.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…