Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge, confermando l’appellata sentenza. Condanna l’appellante Telecom Italia spa al pagamento delle spese per complessive euro trentaduemila (€ 32.000,00), di cui settemila (€ 7.000,00) a favore dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, cinquemila (€ 5.000,00) a favore di FASTWEB spa, cinquemila (€ 5.000,00) a favore di BT ITALIA spa, cinquemila (€ 5.000,00) a favore di AII-Associazione Italiana Internet Provider, cinquemila (€ 5.000,00) a favore di Vodafone Omnitel spa, cinquemila (€ 5.000,00) a favore di Wind Telecomunicazioni spa.Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…