Scoperta la truffa del Bonus Cultura a Treviso. I soldi messi a disposizione dei 18enni per l’acquisto di materiale editoriale, libri, giornali, riviste, musica e film, e culturale per visite ai musei erano utilizzati per acquistare videogiochi. E perfino occhiali e saponette. Tutti beni “fuori” dalle previsioni della carta. E’ finito così nei guai un 57enne.
Il libraio avrebbe convertito i plafond del Bonus Cultura in voucher e buoni spesa da poter utilizzare per l’acquisto di altri prodotti. Il meccanismo era semplice. L’uomo dichiarava di aver venduto libri e beni perfettamente previsti dalla 18App ma in realtà consegnava dei “buoni regalo” ai giovani. Che così utilizzavano quel credito a scalare per l’acquisto di altre cose. Il giro d’affari dell‘escamotage è stato stimato dai finanzieri in circa 11mila euro. Ben 57 i ragazzi che avrebbero “approfittato” del sistema messo in piedi dal libraio e scoperto dalla guardia di finanza.
Per i giovani furbetti è scattata una multa. Complessivamente, sono state erogate sanzioni per un totale che si aggira sui 33mila euro. Il libraio, invece, è stato denunciato. Dovrà rispondere dell’accusa di indebita percezione di fondi statali. Quindi i finanzieri lo hanno segnalato al Ministero della Cultura. Che adesso si attiverà per il recupero delle somme indebitamente percepite.
Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…
Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…