Entro la fine di febbraio si concluderà il lavoro del Comitato tecnico governo-operatori che sta mettendo a punto il business plan per la costituzione della newco che riunirà enti pubblici e privati per lo sviluppo della rete di nuova generazione. Intanto, per gli inizi di marzo dovrebbe terminare la consultazione pubblica promossa dall’Autorità per le comunicazioni sul tema delle regole per la Ngn (next generation network).
L’Agcom ha messo a punto una strategia regolamentare in cinque capitoli. Dagli incentivi al co-investimento degli operatori nella realizzazione delle nuove reti, alla remunerazione per il rischio dell’investimento, al rispetto del principio della scala degli investimenti (‘ladder of investment’), alla considerazione delle differenze nelle condizioni competitive tra aree geografiche fino alla valutazione di possibili obblighi simmetrici in presenza di ‘colli di bottiglia’ per la competizione. In sintesi, l’approccio regolamentare che l’Autorità ha sottoposto al vaglio dei soggetti interessati parte dalla definizione di una disciplina quadro, cui far seguire provvedimenti attuativi per i singoli temi in discussione, secondo alcuni passaggi regolamentari in sequenza.
Massimo De Bellis
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…