Il Resto del Carlino compie 130 anni. Numerose le iniziative in programma a Bologna a partire da gennaio 2015 per festeggiare l’evento e per coinvolgere e incontrare cittadini e lettori. Per mostrare loro le nuove frontiere della comunicazione. Il Resto del Carlino, il cui primo numero uscì sabato 21 marzo 1885, “è qualcosa di più di un giornale – dichiara il direttore Andrea Cangini – è un’istituzione, un sostegno e un punto di riferimento per tutti”. Nel corso dei suoi 130 anni di storia, sulle pagine del giornale romagnolo hanno scritto Carducci e D’Annunzio, Croce e Einaudi, Pascoli e Parisi, o ancora Prezzolini e Spadolini.
Il compleanno vero e proprio sarà a marzo, ma già da gennaio ci saranno numerose occasioni di condivisione per un giornale che fa forza sulle sue radici nel territorio. “Non sarà la festa del Resto del Carlino, ma della libertà e dell’espressione e, tutto sommato, di ciascuno di noi”, prosegue il direttore.
Tra i numerosi appuntamenti troviamo il Premio intitolato a Marco Biagi per la solidarietà sociale, il Premio Mascagni per le imprese che crescono, premi fotografici, letterari, tavole rotonde, iniziative per le scuole e numerosi altri incontri.
Gli auguri di Napolitano
Auguri al Resto del carlino anche da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che da sempre è molto attento al mondo dell’informazione: “Desidero esprimervi un augurio per il traguardo che vi preparate a celebrare – sottolinea il Presidente – e che sottolinea la vitalità e il radicamento della testata sul territorio. La capacità di essere una voce critica ha caratterizzato il più antico quotidiano bolognese, contribuendo, nei decenni di vita repubblicana, a diffondere i principi di libertà e di pluralismo dell’informazione che sono sanciti dalla nostra carta costituzionale”, conclude Napolitano.
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