Arriva in edicola, o meglio nell’ Apple Store, il primo numero di ‘Huffington.’, il settimanale di Huffington Post esclusivamente per tablet. La rivista è scaricabile gratuitamente, usufruendo del primo mese prova, poi sarà a pagamento: 99 centesimi per un singolo numero, 1,99 per l’abbonamento mensile e 19,99 per quello annuale. Un prezzo decisamente basso se si pensa che altri settimanali come The New Yorker costano circa 50 dollari l’anno. A dirigere la nuova creazione di Arianna Huffington è Timothy L. O’Brien, ex redattore del New York Times, per il quale dirigeva l’inserto domenicale economico, e assunto da Huffington Post nel 2010 come direttore esecutivo quando il blog ha deciso di iniziare a fornire ai lettori pezzi originali. Non manca chi ha già criticato la nuova rivista, che nella sostanza ricalca in gran parte i contenuti del sito – totalmente gratuito – dove addirittura vengono pubblicati prima che nel magazine. Ma la risposta fornita agli scettici è che l’idea alla base del progetto è soprattutto quella di fornire ai lettori una versione più piacevole e funzionale da visualizzare, soprattutto trattandosi di articoli lunghi, rispetto al blog.
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…