Categories: Radio/TV

Treviso Uno Tv chiude i battenti: tutti i dipendenti a casa

Doloroso epilogo per l’emittente televisiva veneta “Treviso Uno Tv” che chiude i battenti dopo circa dopo due anni di attività. La notizia è stata diffusa dagli stessi dipendenti della rete i quali, proprio in questi giorni, hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Il provvedimento ha interessato tutti e 14 i lavoratori in forza all’emittente: giornalisti, tecnici ed impiegati. In realtà, le grosse difficoltà economiche in cui si dibatteva l’azienda erano già note da tempo.
In autunno, infatti, era stato oscurato il segnale perché Treviso Uno non aveva versato il canone di fitto al gruppo T-Vision, proprietario del canale. A dicembre del 2012 l’imprenditore Bruno Zago, proprietario dell’emittente, era già stato costretto a sottoscrivere con i sindacati un provvedimento di Cigs (Cassa integrazione guadagni straordinaria) proprio per fronteggiare il grave stato di crisi e dare una boccata d’ossigeno ai dipendenti. Successivamente – questo circa due mesi fa – l’azienda di Lanzago di Silea è finita in liquidazione.
L’emittente, visibile sul digitale terrestre in tutto il Veneto, aveva iniziato le trasmissioni il 15 gennaio del 2010 grazie all’acquisizione della famiglia Zago industriali titolari del gruppo cartario Pro-Gest. Bruno Zago, leader della compagine imprenditoriale, ha costruito un vero e proprio impero nel settore del cartone e, in particolar modo, grazie alla Cuboxal che distribuiscescatole per pizze da asporto e contenitori per alimenti in genere , in tutto il mondo.
“La provenienza da un mondo così diverso da quello dell’etere, può aver inciso fortemente sul fallimento dell’esperienza che ci ha coinvolti in Treviso Uno tv” ha dichiarato Benedetta Zago, ad dell’emittente.

Ma c’è di più.
Prima di tutto, infatti, la chiusura del canale è stata determinata dai mancati introiti pubblicitari, risorsa fondamentale per il prosieguo dell’attività.
L’ad Zago, inoltre, ha lamentato, già alle prime avvisaglie della crisi, di non essere stata ben guidata e ben consigliata da esperti nel campo televisivo, ai quali pure tutto il gruppo si era rivolto fidandosi ciecamente proprio per non cadere in uno stato di empasse. Sta di fatto che, nonostante l’interessamento di professionisti con i quali la famiglia Zago è in trattativa da tempo per tentare il salvabile, ad oggi, Tele Treviso Uno non è più in onda e 14 dipendenti sperano in un miracolo per potersi ricollocare in un settore che ancora soffre i colpi della più terribile congiuntura degli ultimi decenni.

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

1 giorno ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

1 giorno ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

2 giorni ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

2 giorni ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

3 giorni ago