TikTok potrebbe prendere la “cittadinanza” inglese in modo tale da bypassare i dazi e i divieti che il governo degli Stati Uniti starebbe pensando di applicare a carico delle aziende cinesi.
La notizia è stata data dall’Agenzia Reuters secondo cui la società che gestisce il social, la ByteDance, potrebbe spostarsi in una delle capitali dell’Occidente prendendo così le distanze da Pechino. Sono importanti gli investimenti che il social ha condotto tanto negli Stati Uniti quanto nel resto del mondo e l’imperativo, al momento, è quello di difendere le potenzialità di uno dei social in maggiore ascesa tra i giovani e dunque sicuramente più futuribile rispetto anche alla “concorrenza” dei colossi di Facebook e Twitter.
Intanto arrivano grane dell’Australia per l’app del momento. Il governo di Canberra, infatti, starebbe valutando il ban di Tik Tok, motivandolo con l’opportunità di limitarne la capacità di raccolta dati che poi, secondo le accuse, verrebbero girati direttamente alla Cina.
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