Categories: Editoria

Striscioni contro i giornalisti a Trapani, è polemica

A Trapani, la stampa denuncia “un clima ostile” e chiede un incontro al prefetto Daniela Lupo. In una nota, l’Assostampa siciliana ha espresso “grande preoccupazione” e ha denunciato il clima ostile che in queste ultime settimane si registra nei confronti della stampa trapanese”. Secondo il sindacato unitario: “I giornalisti di questa provincia, anche recentemente, hanno subito intimidazioni da parte della criminalità organizzata: che adesso questo avvenga anche nell’ambito sportivo, è certamente riprovevole. Il diritto all’informazione e alla libertà di stampa sono due cardini della democrazia”.

Ma non è tutto. L’Assostampa entra nel punto della vicenda: “Possono non piacere articoli, inchieste giornalistiche, che ricordiamo non sono inchieste giudiziarie, ma ci sono i corretti modi per contestarli. La settimana scorsa sul quotidiano online Tp24 è apparsa una lunga inchiesta a puntate sulla figura del presidente del Trapani Calcio e basket, Valerio Antonini, che ha anche recentemente acquisito l’unica emittente televisiva della città”. “Gli articoli – fanno sapere i sindacalisti – , in cui viene ricostruito con ampie dichiarazioni dello stesso Antonini, l’acquisto delle società sportive, adesso in testa ai rispettivi campionati di calcio e basket, hanno provocato svariate reazioni, infiammando anche parte della tifoseria”. In questo clima Assostampa Sicilia, il Gruppo cronisti siciliani e la sezione di Trapani, quindi, ritengono gravi e preoccupanti “i due atti intimidatori nei confronti dei giornalisti, in particolare della redazione del giornale online TP24, avvenuti nei giorni scorsi e cioè il danneggiamento di un’auto e il tentativo di forzare l’ingresso della sede della redazione trapanese. A questo si aggiungono gli striscioni offensivi  indirizzati alla testata e al suo direttore Giacomo Di Girolamo, esposti ieri durante la gara Trapani-Reggina, nel settore dei “tifosi” organizzati della curva dello stadio provinciale, e sfuggiti ai controlli di pubblica sicurezza”. Secondo i giornalisti: “Si tratta di episodi che, seppur non sappiamo se correlati, alimentano questo clima grave e preoccupante nei confronti dei giornalisti. Ne si ritengono sufficienti le dichiarazioni del presidente Antonini, che invece di condannare in modo netto le scritte, le ha nella sostanza giustificate, rivendicando il merito di “una esposizione ridotta a pochi minuti”.

Assostampa Sicilia ha chiesto poi al prefetto di Trapani Daniela Lupo “di segnalare questi fatti al “Centro di coordinamento sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti” del Dipartimento della Pubblica sicurezza, presieduto dallo stesso ministro dell’Interno e di cui fa parte anche il nostro segretario generale della Fnsi, Alessandra Costante”.

Luca Esposito

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

18 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

18 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

1 giorno ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

2 giorni ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago