A pochi giorni dall’uscita della biografia ufficiale firmata da walter Isaacson, ecco alcune dichiarazioni rilasciate in un’intervista al Washington Post dal visionario dell’alta tecnologia scomparso nella notte del 5 ottobre.
«Ho una gran voglia di fare per i televisori quello che ho fatto per i computer, lettori musicali e telefonini: funzionamento semplice ed un design elegante. Mi piacerebbe creare un set di televisioni che siano completamente facile da usare, con la possibilità di sincronizzazione con tutti i dispositivi Apple e con iCloud. Gli utenti non dovrebbero più avere a che fare con telecomandi complessi come quelli per lettori DVD o Decoder via cavo. Avrà un’interfaccia utente più semplice di quanto si possa immaginare».
Si tratta di parole che in parte confermerebbero i rumors che circondano da tempo Cupertino, ovvero l’intenzione dell’azienda di conquistare ed innovare anche il settore delle televisioni sfruttandone la convergenza con la Rete e puntando ad un interfaccia utente multifunzionale di impatto immediato.
Anche l’analista Gene Munster recentemente ha pubblicato un articolo sul Wall Street Journal dichiarando che Apple avesse in programma di lanciare un televisore entro la fine del 2012.
L’ipotesi più probabile sembra però quella che Steve Jobs si stesse riferendo, durante l’intervista, ad un semplice aggiornamento della AppleTV (il player di Cupertino per i contenuti) con l’integrazione ad iCloud. A Tim Cook, l’attuale Ceo della Apple, spetterebbe la prossima mossa. Una bella responsabilità.
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