Il decreto-legge n. 95 del 6 luglio 2012, recante “disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” (ddl 3396), cosiddetto Spending review è all’attenzione della Commissione Bilancio in sede referente. Com’è si prevede la riduzione, a partire dal 2013, di 30 milioni di euro dei contributi pubblici alle tv locali. Dai Senatori Alessio Butti (PDL), Vincenzo Vita (PD), Antonio Rusconi (PD), Mauro Ceruti (PD), Vittoria Franco (PD), Maria Pia Garavaglia (PD), Andrea Marcucci (PD), Giovanni Procacci (PD) e Albertina Soliani (PD) è stato presentato un emendamento che riduce a 5 milioni il taglio e fissa la decorrenza a partire dal 2014. Purtroppo le notizie su questo fronte non inducono all’ottimismo. Pare infatti che nella terza fase, della spending review, da avviare dopo la pausa di agosto, potrebbe arrivare dalla c.d. “bozza Giavazzi”, dal nome del consulente incaricato dal Presidente Monti per ridurre drasticamente gli incentivi alle imprese, addirittura la soppressione dei contributi alle tv locali con buona pace della libertà e del pluralismo informativo.
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