Attraverso il Regolamento delle Infrastructuras Comunes de Telecomunicaciones (ICT), approvato ieri dal consiglio dei Ministri spagnolo, i costruttori saranno obbligati a dotare gli edifici di nuova costruzione di infrastrutture per le telecomunicazioni con sufficiente capacità per facilitare l’accesso a Internet. Il ministero dell’Industria fisserà il minimo di velocità a 100 megabits al secondo, molto superiore a quanto offrono oggi i gestori di questo servizio. L’obiettivo del nuovo regolamento è “portare le nuove tecnologie nelle famiglie spagnole e quindi superare le differenze con i Paesi più sviluppati”.
Il Governo confida che questo avrà un forte impatto sull’economia: i gestori hanno annunciato investimenti che supereranno i 2.500 milioni di euro all’anno. Inoltre si spera che il tutto servirà a creare 20.000 nuovi posti di lavoro.
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
È importante continuare a parlare di pluralismo. E lo è a maggior ragione in quest’epoca…
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…
SNAG contesta e prende le distanze dalla delibera con la quale il Consiglio comunale di…
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…
Scurati: nessuna censura, parola del direttore generale Rai Giampaolo Rossi. Che, in una nota, ha…