Il ministro della Sanità e Consumo, in collaborazione con quelli di Giustizia, Economia e Industria stanno lavorando per una proposta di legge che faccia proprie le direttive europee in materia di “telefonate spazzatura”. Entro la fine dell’ano dovrebbe vedere la luce, per evitare che continui lo stillicidio delle telefonate indesiderate, dei fax e della posta elettronica e tutti gli altri sistemi che a distanza propongono servizi che spesso ci si ritrova anche senza aver dato il consenso.
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