Il sindacato dei giornalisti, la Fnsi, ha espresso grande preoccupazione per la situazione davvero grave in cui versa il Manifesto, quotidiano con tanta storia e di così alta qualità rischia di essere in balia degli eventi. Dopo la messa in liquidazione coatta i liquidatori hanno incredibilmente interrotto il confronto con il sindacato dei giornalisti. Non ci sono indicazioni, chi lavora non percepisce la retribuzione e la cassa integrazione è stata sospesa. «Non si può assistere inerti ad una vicenda come questa. E’ urgente che i ministeri competenti battano un colpo perlomeno per ristabilire la correttezza del dialogo e definire con le rappresentanze un percorso di uscita dalla crisi», ha dichiarato Vincenzo Vita, vicepresidente Pd della commissione Cultura.
L’accreditamento dei giornalisti nei palazzi delle istituzioni non è un fatto tecnico, né un rituale.…
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