Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, annuncia in un’intervista al Corriere della Sera i contenuti della riforma del canone Rai: ”A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, verrà chiesto di pagare il canone, perché, ragionevolmente, se uno ha l’elettricità ha anche l’apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà”.
La riforma, spiega il ministro, sarà presentata o col decreto milleproroghe o comunque entro l’anno e servirà ad azzerare la grande evasione: ”Circa il 30% di chi dovrebbe pagare il canone non lo fa”. Per questo, garantisce Romani, anche se il canone per il 2011 dovesse subire un aumento per adeguarlo all’inflazione, ”ma io sono contrario”, dall’anno successivo l’importo si ridurrà ”secondo il principio che se pagano tutti, pagano meno”.
La proposta di Romani prevede che ”metà delle nuove risorse incassate vada alla Rai e metà a decremento del canone”. ‘Il provvedimento è pronto e presto sarà presentato, forse col decreto milleproroghe”, conclude.
Alberto De Bellis
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