“La gara per l’assegnazione delle 5 frequenze (mutliplex) che saranno liberate, in Italia, con il passaggio dall’analogico al digitale terrestre, sarà gratuita”. Lo ha detto il viceministro alle comunicazioni, Paolo Romani, aggiungendo che la gara sarà basata “sulla qualità e non sulla quantità” perché deriva da un “obbligo imposto dall’Unione europea”. A contare saranno “non i soldi messi sul piatto, ma i contenuti – ha concluso il viceministro -. La gara riguarderà due lotti di cui uno costituito da tre multiplex e riservato a nuovi entranti, mentre l’altro, pari a due multiplex aperto anche a Rai e Mediaset”.
Ricordiamo, infatti, che una delle misure stabilite dall’Ue, per chiudere la procedura d’infrazione contro la legge Gasparri e aprire il mercato radiotelevisivo italiano a nuovi operatori, riguarda le modalità di assegnazione delle frequenze aventi copertura nazionale delle quali, una parte deve essere riservata a ‘nuovi entranti’. Un’altra richiesta è l’obbligo, in capo ai maggiori operatori analogici, di cedere il 40% della capacità trasmissiva del quinto mutliplex (che questi si vedranno assegnare attraverso la gara) a favore di ‘terzi’.
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