Decreti attuativi della legge sull’editoria pronti entro fine anno. O comunque prima del termine previsto di sei mesi. E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario con delega all’editoria Luca Lotti, nel corso di un incontro pubblico a Teramo, in Abruzzo. Sottolineando che il Parlamento ha rispettato i tempi che si era dato per l’approvazione di una legge, con cui riuscire a riprogrammare un settore in crisi: “Finalmente una risposta importante che il Parlamento ha voluto dare: ci eravamo dati dei tempi avevamo detto che avremmo approvato la legge entro il mese di ottobre ed è stato fatto. Ora bisogna approvare i cinque decreti attuativi ed abbiamo sei mesi. Ho già promesso al tavolo dell’editoria di riconvocarlo, perché un anno e mezzo fa lo avevo fatto per ascoltare tutti gli attori presenti, dagli editori agli edicolanti, li riconvocherò per ripresentare i cinque decreti attuativi che arriveranno prima dei sei mesi e mi auguro entro la fine dell’anno”. (asca)
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…