Con la sentenza 1804 il Tar ha accolto il ricorso dei componenti del vecchio Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania provocando di fatto l’annullamento del nuovo organismo eletto lo scorso gennaio.
Il Tar ha, in sostanza, bocciato la legge regionale del 20 luglio 2010 con la quale si era stabilito che la durata del Corecom valesse non per cinque anni ma per l’intera legislatura. In seguito all’approvazione di questa legge, il Comitato eletto nella passata legislatura era stato dichiarato decaduto. Nell’attesa dell’elezione del nuovo Corecom, era stato nominato un commissario, la dirigente del consiglio regionale Magda Fabbrocini. Poi, a gennaio il Consiglio ha eletto il nuovo organismo, presieduto da Lino Zaccaria. Secondo i giudici del Tribunale amministrativo, la legge regionale del 20 luglio si pone in “palese contrasto con i principi enunciati dalla Corte Costituzionale in materia di spoils system” e “non consente di ritenere decaduto il Corecom” in quanto la norma non avrebbe efficacia retroattiva.
(Il Mattino)
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…