Bene il provvedimento per la proroga del divieto di incroci tra stampa e tv, ma occorre anche un provvedimento per riscriva in maniera organica il settore dell’editoria. Lo dichiara Roberto Rao, capogruppo Udc in Vigilanza.
“Esprimiamo soddisfazione per il voto della Camera sulla proroga del divieto di acquisto di giornali da parte dei gruppi dominanti della tv e per la condivisione da parte del Ministro Romani del percorso che non deve riguardare soltanto il provvedimento d’urgenza per garantire la proroga del divieto. Al Parlamento – spiega – compete e competerà l’onere di farsi promotore di un disegno di legge che dia alla materia, finalmente, una sistemazione organica e definitiva. Approvare una riforma su questo tema non è importante solo perché un’eccessiva concentrazione di mezzi di informazione nelle mani di un unico soggetto è del tutto inconciliabile con il pluralismo ma anche perché ciò inciderebbe negativamente sulla libera concorrenza e dunque, allo sviluppo dell’economia. Chiunque concentri nelle sue mani molti mezzi di comunicazione, (chiunque esso sia) avrebbe un ruolo predominante anche nella raccolta pubblicitaria e dunque la sua posizione costituirebbe ostacolo alla libera e leale concorrenza”, conclude. (TMNews)
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…