Sarà Internet e tutto ciò che gli gira attorno a governare il mercato, pubblicità compresa. Parla di giornalismo e del suo incerto futuro Mario Sechi, direttore del Tempo e ricorda gli anni in cui l’onore di dare la notizia spettava al quotidiano. “Ora no, io mi sveglio la mattina e controllo il televideo, poi vado su Ansa.it”. “I quotidiani sono vecchi”.
“Ormai dobbiamo fare i conti con quella parte di popolazione che non arriva a 18 anni ma che deciderà del futuro della nostra professione, ormai lo smart phone ce l’hanno tutti e con quello indirizzano l’opinione pubblica del futuro. D’altronde Obama non è stato eletto da chi legge i giornali ma da chi naviga in rete, da chi frequenta Facebook che sono poi quelli che hanno uno smart phone”.
“Il web ha ucciso le fonti e il sapere come lo intendevamo. Dopo aver decretato la fine della Treccani e dell’Enciclopedia britannica ha portato all’estinzione perfino l’ultima delle Garzantine”.
Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
È importante continuare a parlare di pluralismo. E lo è a maggior ragione in quest’epoca…
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…