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Quentin Tarantino fa causa a un sito web per violazione del copyright

Il regista Quentin Tarantino ha deciso di fare causa al sito di gossip “Gawker” per aver messo online il link alla copia, trapelata sul web, della sceneggiatura del suo prossimo film. La causa per la fuga di notizie è stata presentata ieri presso il tribunale federale di Los Angeles dal due volte premio Oscar per la sceneggiatura (“Pulp fiction” e “Django Unchained”). Tarantino accusa la Gawker Media Llc di violazione del copyright in quanto la società ha pubblicato la scorsa settimana un link che portava i lettori allo script di 146 pagine del film intitolato “The hateful eight”. La Gawker media Llc gestisce numerosi siti web e blog e ha postato il link di collegamento alla sceneggiatura, attivo fino a lunedì pomeriggio nonostante le richieste di rimozione dei legali di Quentin Tarantino, sul sito denominato “Defamer”. L’editore della “Gawker”, John Cook, si difende sostenendo che la società è stata citata in giudizio per la pubblicazione di un link allo script e non per aver pubblicato il vero e proprio documento. Poi spiega che il copione era già trapelato online e il documento della sceneggiatura esisteva già sul web. “La pubblicazione del collegamento è una componente ordinaria e insignificante del nostro lavoro: permettere alle persone di conoscere notizie e informazioni su ciò di cui sono curiosi” ha spiegato Cook. Tarantino ha anche citato in giudizio un sito di file-sharing anonimo per la violazione del copyright sul quale è stato pubblicato lo script. Da parte sua, il regista ritiene che la condotta della “Gawker” abbia contribuito alla violazione del copyright, permettendo a molte più persone di trovare e accedere alla sceneggiatura, scaricarla e copiarla in violazione al diritto d’autore. Quentin, in seguito alla fuoriuscita di quello che doveva essere il suo prossimo film, ha deciso di abbandonare il progetto. Nella causa Tarantino fa presente che aveva intenzione di pubblicare la sceneggiatura e che, come è successo in passato, una simile operazione gli avrebbe permesso importanti guadagni tra royalties e anticipazioni. E stima che i danni conseguenti al link della “Gawker” saranno circa un milione di dollari.

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