Un miliardo di euro. A tanto ammonta in Francia il finanziamento pubblico in favore di giornali e tv. L’informazione è contenuta negli atti degli “Stati generali dell’editoria in Francia” tradotti in Italia dalla rivista Diritto ed economia dei mezzi di comunicazione diretta da Astolfo Di Amato dell’Universiità di Napoli Federico II.
La pubblicazione, presentata e introdotta dal presidente e dal vice presidente della Federazione italiana liberi editori, Enzo Ghionni e Giuseppe Tatarella, appare particolarmente interessante come termine di confronto con il dibattito sviluppatosi in Italia sullo stesso argomento.
L’informazione, in Francia, è considerata un bene pubblico irrinunciabile e così la pluralità dei mezzi. Da qui, il forte investimento dello Stato per preservare il sistema dalle crisi e rendere possibile lo sviluppo.
Il testo è consultabile integralmente sul sito www.diecom.eu.
La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…