Categories: Radio/TV

PREZZO FREQUENZE TROPPO ALTO: IL RISCHIO È CHE LA GARA DI ASSEGNAZIONE VADA DESERTA

“Il prezzo delle frequenze è troppo alto. Non solo per noi, ma anche per gli altri. Si rischia che la gara vada deserta. Si dovrebbe partire dalla metà di quel valore”. L’affermazione è di Vincenzo Novari, a.d. di 3 Italia, uno dei provider telefonici considerato tra i più interessati alla gara per l’assegnazione del dividendo esterno, cioè i canali UHF dal 61 al 69 (ed altri eventualmente disponibili perché rinvenuti non utilizzati dai soggetti assegnatari) per il potenziamento della banda larga in mobilità (anche per supportare quella fissa che sta collassando) secondo le direttive UE.
A ciò va aggiunto il ridicolo indennizzo previsto dalla legge di stabilità per gli attuali occupanti dei canali da liberare (10% degli introiti percepiti dallo Stato fino ad un massimo di 240 milioni di euro). (www.newslinet.it)

editoriatv

Recent Posts

Crisi edicole. Un presidio urbano che rischia di scomparire

Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…

11 ore ago

Manovra, la Fieg chiede più soldi: “Altrimenti sarà blackout”

Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…

12 ore ago

Gedi, Tajani: “Giornali meglio in mani italiane”, Salvini: “Libertà di impresa”

Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…

12 ore ago

Lavoro, informazione e democrazia: Il Tirreno e GEDI, due storie che raccontano la stessa crisi

C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…

1 giorno ago

Manovra, emittenza locale a rischio: “Avanti con gli emendamenti”

Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…

1 giorno ago

Meloni al veleno su Gedi: “Non diceva nulla sui licenziamenti a Stellantis”

Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…

1 giorno ago