PIEMONTE DIGITALE: RIUNIONE TASK FORCE DELLA REGIONE PER LO SWITCH-OFF 2009

0
493

Si è tenuta a Torino la riunione della Task Force Regione Piemonte. La Task Force è stata costituita il 13 marzo 2008 con il compito di consentire l’effettiva transizione dalla tecnologia analogica a quella digitale nel territorio della Regione Piemonte, ai sensi di quanto previsto dal Protocollo del 1° dicembre 2008.
La riunione ha coinvolto esponenti di Regione Piemonte, CSP, Rai, Mediaset, DMT, Elettronica, ReteA, 2m Telecomunicazioni, Fondazione Ugo Bordoni, Quadrifoglio TV, Quartarete, Vimedia, Rete Capri, Arpa Piemonte, Corecom Piemonte e Ministero dello Sviluppo Economico.
È stata diretta da Roberto Moisio, Direttore Comunicazione Istituzionale e Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale e coordinata da Eva Spina, Ministero.

Nel corso della riunione è stata definita la data esatta dello Switch over (ovvero della transizione al DTT di Rai Due e Rete 4) per le province di Torino e Cuneo, che presumibilmente avverrà a partire da aprile 2009 e durante il II Semestre, comunque formalizzata ufficialmente e resa pubblica entro la fine di dicembre, prima della partenza della campagna di comunicazione, il cui inizio è previsto nel corso del mese di gennaio.

E’ stata sollevata la necessità di coinvolgere nel processo i rivenditori e le associazioni di categoria (installatori, antennisti ecc.) e della necessità di allestire un servizio di numero verde, dimensionato per poter soddisfare un elevato numero di chiamate. Intanto dalla notte del 15 febbraio 2009 avverrà la transizione dal sistema analogico a quello digitale di Rai 2 e Rete 4, in 104 comuni della provincia di Trento e in 12 comuni delle province limitrofe (BZ, VR, VI). Di seguito, nel mese di ottobre 2009, passeranno al digitale tutte le altre emittenti nazionali e locali.

La provincia di Trento è stata scelta su base nazionale come uno dei territori che effettueranno la transizione al digitale terrestre, una nuova tecnologia di trasmissione del segnale televisivo che annovera tra i suoi vantaggi una maggiore qualità di segnale, l’aumento dei canali disponibili, una maggiore interattività e un aumento dei servizi disponibili tramite la televisione. Per l’acquisto dei decoder o degli apparecchi televisivi predisposti alla ricezione del digitale (già sul mercato da diverso tempo) sono previsti anche contributi destinati a fasce cosiddette “deboli”, in particolare agli anziani ultrasettantacinquenni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome