Con la delibera 93/12/CONS l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha reso noto il piano di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre nelle Regioni Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, incluse nelle aree tecniche 11, 14 e 15, al fine di consentire l’attuazione dello switch-off nelle medesime aree. Il piano è costituito dall’elenco delle frequenze utilizzabili nei territori delle regioni interessate. L’elenco è rivedibile alla luce dell’evoluzione delle trattative di coordinamento internazionale e di eventuali necessità di compatibilizzazione derivanti dalla pianificazione delle aree tecniche limitrofe.
Gli operatori possono utilizzare un qualsiasi insieme di siti, purché compresi tra quelli assentiti dalle Regioni interessate, ovvero anche altri siti, a condizione che vengano acquisite preventivamente le necessarie autorizzazioni dalle competenti autorità regionali.
L’attribuzione agli operatori dei diritti d’uso delle frequenze individuate dal provvedimento è disposta dal Ministero dello sviluppo economico in via temporanea, in attesa dell’esito delle negoziazioni internazionali necessarie per l’individuazione delle risorse frequenziali disponibili nelle regioni e della conseguente adozione da parte dell’Autorità del definitivo piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale (PNAF DVB-T).
Il provvedimento con il quale è attribuito il diritto di uso delle frequenze deve contenere, per la frequenza medesima, l’insieme dei vincoli radioelettrici che devono essere rispettati dall’operatore, insieme rappresentato dai punti di verifica territoriali con i relativi valori dell’intensità di campo elettrico cumulativo che non possono essere superati dalle reti realizzate da ciascun operatore.
Alberto De Bellis
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