L’Italia “non potrà uscire dall’attuale crisi economica e finanziaria senza un’azione potente di promozione della lettura e della conoscenza che miri a contribuire al miglioramento del capitale umano del Paese”. Lo sostiene il sottosegretario all’informazione, la comunicazione e l’editoria Paolo Peluffo, che ricorda di aver ribadito più volte durante il suo mandato la necessità di “puntare con decisione su un Piano strategico annuale per il sostegno all’editoria e alla lettura, risorse fondamentali per lo sviluppo sociale, politico, economico e culturale del Paese”. Subito dopo le elezioni, anticipa, “presenterò un memorandum per il prossimo Governo sull’editoria e la promozione del libro”. Mentre sottolinea: “Un piano nazionale sarà più efficace se sostenuto da una legge”.
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…