Durante la discussione della finanziaria 2009, in commissione Affari costituzionali al Senato, Francesco Pardi, capogruppo dell’Idv, nell’elencare i tagli del governo, afferma che “l’Autorità garante della concorrenza e del mercato – fondamentale per la tutela dei risparmiatori, soprattutto dopo gli ultimi sconquassi economici – subisce tagli per 6.574.000 euro. Stessa sorte – continua – per la Consob, anche questa privata di 4.080 milioni di euro”.
Un altro argomento-cardine governativo disatteso, prosegue l’esponente Idv, è quello della privacy: “Prima si fa il diavolo a quattro per la tutela degli italiani spiati, con leggi bavaglio contro la stampa e le intercettazioni, e poi si tagliano i fondi per la protezione dei dati personali. Maglietta nera per le pari opportunità: dai 44.424.000 di euro previsti dal governo Prodi ai soli 29.983.000 di questo esecutivo”.
Pardi conclude con una provocazione. “Farebbe sorridere, se non fosse drammatico, il taglio di 1.255.000 euro che colpisce l’Autorità per le garanzie delle telecomunicazioni. Con il conflitto di interessi al potere, infatti, a chi serve più questa agenzia?”.
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