Editoria

Paragone: “No alle commissioni governative, nessuno può ergersi a censore”

Gianluigi Paragone contrario all’istituzione della commissione governativa contro le fake news. Il senatore, che ha abbandonato il gruppo del Movimento 5 stelle per schierarsi nella “truppa” mista del parlamento ha bocciato, senz’appello, la mossa del sottosegretario all’editoria Andrea Martella. In una nota, Paragone ha affermato: “Non mi piace l’idea di una commissione che nasce a palazzo Chigi sulle fake news, che inizia col coronavirus e poi non si sa dove fa a finire. Non riconosco a nessuno la titolarità di nuovo censore”.

Quindi Paragone, intervistato da Radio Cusano Campus, ha aggiunto: “Non c’è bisogno di qualcuno che dia semaforo rosso o verde sulle notizie, gli italiani non hanno l’anello al naso, sono sufficientemente strutturati. Che poi, leggendo la composizione di questa squadra, non mi pare ci siano degli scienziati dentro”.

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