Papa Francesco piccona i muri e, sulle macerie di quello di Berlino, auspica che non ci sia spazio sui media e sul web per i linguaggi d’odio che, secondo il pontefice, contribuiscono a creare divisioni e barriere. Il pontefice ha spiegato al Corpo diplomatico: “Il trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino ci ha posto dinanzi agli occhi uno dei simboli più laceranti della storia recente del continente, rammentandoci quanto sia facile ergere barriere”.
Quindi ha aggiunto: “Il Muro di Berlino rimane emblematico di una cultura della divisione che allontana le persone le une dalle altre e apre la strada all’estremismo e alla violenza. Lo vediamo sempre più nel linguaggio d’odio diffusamente usato in internet e nei mezzi di comunicazione sociale”. Infine sul tema ha chiosato: “Alle barriere dell’odio, noi preferiamo i ponti della riconciliazione e della solidarietà, a ciò che allontana preferiamo ciò che avvicina, consapevoli che ‘nessuna pace [può] consolidarsi […] se contemporaneamente non si placano gli odi e i rancori per mezzo di una riconciliazione fondata sulla vicendevole carità’, come scrisse cent’anni fa il mio predecessore Benedetto XV”.
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