Riportiamo la dichiarazione di Marco Pannella, questa mattina a Radio Radicale.
“Nell’incontro di ieri con il Presidente Fini, del quale ho potuto constatare la fermezza assoluta di procedere alla convocazione ad oltranza del Parlamento a partire da martedì prossimo, ho risposto al suo invito ad interrompere il mio sciopero della fame e della sete dicendo che, farlo adesso, significherebbe far naufragare tutto.
In Italia abbiamo infatti a che fare con lo sfascimo antidemocratico che si manifesta in particolare attraverso la Rai TV che continua a censurare i 356 Parlamentari che hanno aderito al nostro appello e che ringrazio uno ad uno.
Intendo difendere la sostanza della posizione del Presidente della Camera e del Presidente della Repubblica e dei 356 Parlamentari, e per sostenere loro continuo lo sciopero della fame e della sete. Parlamentari che sono scesi in campo per difendere la perentorietà della Costituzione come strumento principale ed ineliminabile per risolvere i problemi tra “palermitani” e “corleonesi” e tra partiti nobili e ignobili che strozzano la vita della nostra società e delle nostre istituzioni. Grazie a noi radicali, come sono radicali i parlamentari che hanno appena trascorso la quarta notte nel corridoio occupato della Commissione di Vigilanza, ce la possiamo fare.
Per raggiungere la maggioranza assoluta dei Parlamentari manca ormai solo il sostegno di Forza Italia e cioè un partito che pur dichiarando ogni giorno su tutto sembra ormai già scomparso. Mi auguro davvero che Forza Italia non appaia come l’unico gruppo che non ha l’onore di far parte di questa che deve divenire, e diviene la maggioranza assoluta dei parlamentari”.
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