L’iniziativa organizzata per oggi, 11 maggio, con la fondamentale partecipazione del Presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro, è una nuova e importante tappa nella difesa della libertà di stampa e del diritto all’informazione. Quando la si è pensata non era ancora noto il rapporto di Freedom House ma erano noti ed evidenti i problemi dell’informazione italiana che ovviamente si rafforzano nelle indagini internazionali sulla base del conflitto di interesse e di concentrazione esistente: le norme sulle intercettazioni, taglio ai finanziamenti per l’editoria, tagli contro il sistema culturale, leggi sbagliate sulla comunicazione, procedure di infrazione della Commissione Europea, ecc.
A questo stato di cose si è deciso di reagire denunciando quello che non va, in modo molto più evidente e coordinato, avanzando una proposta alternativa sulla quale far discutere e aggregare. Per questo, specie in tempi in cui si attacca la Costituzione e si parla di modifiche a maggioranza è giusto ripartire dal tema centrale, dalla premessa, dall’attualità straordinaria dell’art.21 della Costituzione.
L’augurio è che alla manifestazione di oggi seguano iniziative tematiche nazionali e locali, da far confluire in una riunione degli stati generali della comunicazione in cui proporre piattaforma di contenuti e un concreto programma a suo sostegno.
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