Nessuna sorpresa. Il nuovo presidente dell’Agcom è Angelo Marcello Cardani, professore di economia politica all’università Bocconi. In serata è arrivata la nomina del premier Mario Monti, che in passato è stato legato professionalmente a Cardani. Entrambi accademici di lungo corso, hanno condiviso importanti incarichi nelle istituzioni comunitarie. Nello specifico, dal 1995 al 1999, Cardani è stato responsabile dei servizi finanziari e della tassazione nel Gabinetto europeo presieduto da Mario Monti. Dal 1999 al 2004 ha coadiuvato l’attuale premier nel Gabinetto europeo per la politica della concorrenza. Nel corso della sua carriera Cardani ha avuto anche prestigiosi incarichi internazionali, negli USA e nell’Est Europa. A New York ha collaborato con il National Bureau of Economic Research e con la NY University. Ma è anche stato Direttore generale dell’International Management Institute di San Pietroburgo e ha collaborato allo sviluppo manageriale dell’Europa dell’Est nella veste di consulente dello United Nations Development Programme.
La nomina governativa sarà ratificata con i due terzi dalle Commissioni Parlamentari competenti, per poi essere ufficializzata da un decreto del Presidente della Repubblica. Il settennato di Corrado Calabrò lascia in eredità al nuovo presidente molti problemi spinosi da affrontare: in primis la regolamentazione dell’imminente asta per le frequenze televisive, ma anche lo sviluppo della banda larga e la questione del diritto d’autore. Ricordiamo che lo affiancheranno i commissari Antonio Martusciello e Antonio Preto (Pdl), Maurizio Decina (Pd) e Francesco Posteraro (Udc).
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