Nel 2011 l’intero settore della pubblicità chiuderà con una flessione del 3% a 8,7 miliardi di euro, mentre l’advertising online sfiorerà quota 1,2 miliardi 1, in crescita del 15% sul 2010 (1,188 miliardi, per una quota del 14% sul totale, era al 4% nel 2006).
L’anno prossimo, ipotizzando una crescita tra il 10 e il 15%, con il suo miliardo e mezzo circa la pubblicità online sarà quindi seconda solo alla vecchia televisione che però continua a raccogliere poco meno della metà delle risorse.
(LA REPUBBLICA)






