HACKER ATTACCANO I DUE PORTALI INTERNAZIONALI DI ADNKRONOS

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Agi (AdnKronos International) e Ign (Italy Global Nation) sono state vittime negli ultimi giorni di ripetute aggressioni informatiche da parte di ignoti che hanno causato il black out parziale di entrambi i portali, resi inaccessibili dalle 12,30 sino ala mezzanotte. Gli attacchi, a quanto pare avverrebbero in orari precisi della giornata, concentrandosi dalle 12,30 alla mezzanotte.
A denunciare l’accaduto alle «autorità competenti» ha già provveduto il Presidente del Gruppo, Giuseppe Marra, anche se allo stato attuale non è ancora possibile stabilire «chi stia attentando, attraverso i siti del Gruppo GMC, alla libertà e indipendenza dell’informazione, che è da sempre nella linea editoriale e giornalistica delle testate Adnkronos». Intanto in una nota «la Direzione e le Redazioni di Ign e Aki» hanno ringraziato «utenti e abbonati per il loro interessamento e le tantissime email e telefonate per chiedere chiarimenti ed esprimere solidarietà» rassicurandoli che «presto si potranno ristabilire condizioni regolari nelle trasmissioni».

Anche il segretario della Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana), Franco Siddi, non ha risparmiato lucide considerazioni sull’accaduto: «Il ripetersi di queste misteriose incursioni sui canali di un’agenzia di informazione specializzata sui temi del Mediterraneo, del mondo arabo e delle aree ad alta criticità sullo scacchiere internazionale, è un allarme che non può essere rubricato come semplice episodio di competizione tra specialisti informatici». Siddi va anche oltre, sollevando il sospetto che « fonti oscure vogliano interverire sul libero esercizio dell’attività giornalistica proposta da IGN e AKI, tentando di mettere il silenziatore, il bavaglio a cronache, notizie, approfondimenti e opinioni che probabilmente non piacciono a chi tira fili misteriosi”.
«È perciò indispensabile -rimarca il segretario della Fnsi- un’indagine rigorosa e severa, che permetta di accertare i responsabili di questo grave attacco al Gruppo Adnkronos e al lavoro dei suoi giornalisti. La Fnsi -conclude Siddi- sostiene e tutela i colleghi dell’Adnkronos nei loro diritti morali ed è al loro fianco per il libero esercizio della propria attività».

(Lettera43)

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